venerdì 7 febbraio 2020

Il Mio Viaggio DI NOZZE a New York... e non solo. Part.2

Leggi qui Il Mio Viaggio DI NOZZE a New York... e non solo. Part.1

... Continua ...

Abbiamo deciso, già da casa, che il nostro primo giorno a New York lo avremmo passato a scoprire la città da veri turisti.

Abbiamo quindi prenotato, sempre in agenzia, il classico ed utilissimo servizio di Hop On Ho Off  (l' autobus turistico che fa varie fermate) e ci siamo ritrovati a "viaggiare" con Top View, che offre davvero un ottimo servizio.

Con la prenotazione è tutto più semplice, sarichi l'app, quando hai voglia di usufruire del servizio scanerizzi il codice QR, cerchi la fermata più vicina ed il gioco è fatto!

Perchè proprio il primo giorno? Pensavamo che il tutto potesse offrirci una visione a 360º che ci srebbe stata d'aiuto nei giorni seguenti, e così è stato!

La nostra prima tappa è stata la zona del Rockefeller Center, abbiamo preso propro lì, dopo aver girovagato un po', il nostro primo autobus.









La seconda tappa l'immancabile Times Square dove, oltre aver approfittato del WiFi gratuito, condividendo foto ed effettuando la nostra prima diretta dalla Grande Mela, abbiamo fatto un incontro totalmente inaspettato!

Infatti, mentre ci guardavamo meravigliati intorno, ho subito notato una faccia conosciuta! Sapevo che Irene, una ragazza che mi segue (siamo anche amiche su Facebook) si trovava a NY ma non ci eravamo date nessun appuntamento, però la città che non dorme mai ci ha regalato questo incontro!
Ed è stato un vero e proprio regalo, non solo ci siamo viste per la prima (e forse unica?!) volta di presenza, ma ci ha dato dei consigli utili e il suo scontrino del McDonald's che ci ha permesso di usufruire dei bagni per tutta la giornata! 😂






Dopo questo incontro, e aver svuotato le vesciche, ci è venuta fame.

Veramente la fame lì è presente 24h su 24h. Appena ti ritrovi in strada, IN QUALSIASI ORA DEL GIORNO, vieni travolto da profumi inebrianti provenienti dai millemila food truck 😍

Così, affamati e svuotati (smetto di parlare di pipì ok) scoviamo il nostro primo fast food e... ovviamente ci abbuffiamo di pizza!

Abbuffare... beh con una fettina a testa eravamo realmente sazi.
La pizza americana è una bomba, sia se parliamo di sapore che di digeriblità. Ma non tutta devo dire, e lo scoprirete più avanti!




Rifocilati e contenti cerchiamo la più vicina fermata del nostro bus e via verso la terza ed ultima tappa.

Ovviamente sul bus abbiamo visto tanti punti d' interesse, da visitare realmente negli altri giorni, ma siamo corsi subito nella zona più distante dal centro per prendere il nostro battello, incluso nel prezzo, che ci ha accompagnati in una mini crociera, di un' oretta circa, alla scoperta del fiume Hudson, lo skyline del New Jersey, quello di New York, il ponte di Brooklyn, quello di Manhattan e soprattutto l' "attrazione" più iconica della grande mela, Liberty Island e l'amata Statua della Libertà!










Il freddo pompava forte quel giorno e noi, da bravi turisti consapevoli, ci infiliamo, subito prima di salire, nei bagni, il nostro amato intimo termico, sapientemente acquistato in Sicilia (alla Decathlon) a pochi euro. Nino però, impavido, aveva portato con sè solo la maglia, che ha sapientemente utilizzato, sotto mio consiglio, come pantalone. Ha funzionato!


Foto al rientro 😂


Il tour è stato molto bello e appena approdati nella terra ferma la tappa bagno è stata obbligatoria, oh si ragazze, col freddo la pipì è sempre in agguato 😂

Mentre mio marito era dentro io avvisto i miei primi scoiattoli, li rincorro per un po' e poi faccio conoscenza con un tipo che ci provava palesemente (abbiamo fatto anche una foto insieme con il suo smartphone)  ma che si è dileguato in un secondo appena Nino spunta e dice "Hello".

L'orario del nostro bus era finito. Ora ci toccava ritornare in centro da soli. Più di un ora a piedi. Prima proviamo a farcela, poi ci infiliamo nella metro e via... beh via no. Due cretini. La metrocard, fatta sul posto a ricarica, passa tranquillamente con Nino ma non con me. Alla fine il tipo da dietro il vetro mi dice di passare dal cancello e via, scena simil Fantozzi insomma.







 Stanchissimi, prima di rientrare in hotel, facciamo sosta nel supermercato vicino e compriamo la nostra prima cena da divorare in stanza. Il giorno successivo avevamo il tour organizzato del Queens, Bronx e Brooklyn, e ci dovevamo svegliare presto.




Continua...



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