mercoledì 13 giugno 2012

Elena Mirò collezione autunno-inverno 2012/2013

Non è ancora quasi arrivata l'estate e già vi parlo d'inverno? Beh si, dato che è uscita su Vogue Italia la collezione autunno -inverno 2012/2013 di Elena Mirò, colgo l'occasione per dirvi la mia sul marchio in questione.





 Partendo dal fatto che io non ho mai comprato da Elena Mirò, posso già da adesso dirvi che non potrò parlarvi di tessuti, qualità e cose che ovviamente si devono "testare" sulla propria pelle, ma credo pure che un marchio come questo non abbia bisogno delle mie parole per esaltare il proprio operato.


Quindi vi parlo solo delle mie impressioni, su quello che riesco a vedere girovagando sul web e di ciò che trovo quando visito un negozio Elena Mirò... ma io entro mai in un negozio Elena Mirò?


Eh già, pochissime volte mi sono ritrovata dentro ad un negozio Elena Mirò, perchè? Perchè, punto primo non sono mai stata bene economicamente (si credo che per acquistare in certi negozi bisogna "possedere moneta" xD), punto secondo sono un'amante dello shopping low cost e punto terzo (ultimo, ma non meno importante) non c'è stato mai un capo che abbia attirato la mia attenzione!


Eh si, ricordo la mia prima volta in un negozio Elena Mirò, adolescente curvy disperata (con mamma a seguito) alla ricerca di un jeans. Che ricordo giallo, triste e comico allo stesso tempo.
Non trovavo nulla da nessuna parte, la mia divisa in quegl'anni (si, divisa perchè ero sempre vestita nello stesso identico modo) erano pantajazz, maglie nere e scarpe da tennis ( al pensiero rabbrividisco xD) girovagando per Catania, disperate, entriamo dentro a questo negozio, tanto rinomato tra la "moda curvy" ( lo metto tra virgolette perchè a quei tempi non esisteva nessuna moda curvy, ma solo "Ecco quì puoi provare a vestirti anche se sembrerai mia nonna" e anche ora non'è che in Italia siamo messe bene) e cominciammo a dare un occhiata, occhiata subito fermata dalla "simpatica commessa" che ovunque e sempre viene a romperti le scatole. Dopo aver parlato della nostra richiesta (jeans per me) la commessa esce un e dico Un modello di jeans, in due colori diversi, rosso e blu. Il taglio era a dir poco orrendo, nessuna forma, un modello fatto solo per coprire un corpo, non vestirlo. Mamma e io ci siamo guardate e la nostra espressione potete solo immaginarvela, la commessa si distrae e io con nonchalance (come di solito facciamo  noi donne xD) butto l'occhio sul prezzo, mamma (da brava femmina anche lei) aveva fatto il mio stesso pensiero ed ecco quì un'espressione di quelle che non sai se ridere o piangere, quasi 500 euro per un paio di jeans che sinceramente non avrei messo neanche per andare a fare un pic-nik.


Adesso, forse, potete capire la mia "non voglia" di entrare in negozi come questo (perchè situazioni come queste non le ho vissute solo da Elena Mirò). 
Ho sempre pensato che questi marchi potevano vestire mia nonna ma non me e le loro vetrine me ne davono sempre conferma.


Ovviamente negl'anni le cose sono cambiate, pian piano ho cominciato a vedere qualcosina che potrebbe andare bene anche per le giovani, ma sempre troppo poco e a troppo prezzo.


Ma quindi, vi state chiedendo, perchè parli di ciò che non ti è mai piaciuto?
Vogue Italia di giugno ha dedicato alcune pagine al marchio Elena Mirò e chi si occupa del web per conto di Miroglio mi ha contattata informandomi ed invitandomi a parlarne e quindi sono quì a dire la mia ^_^


Quindi, dopo avervi parlato del mio parere nei confronti del marchio,  adesso vi faccio vedere cosa si trova su Vogue Italia di questo mese, ovvero la collezione autunno-inverno 2012/2013







 Per vedere l'intera collezione su Vogue Italia clicca quì


Ovviamente ho messo come "foto guida" i capi che maggiormente hanno attirato la mia attenzione, oh si, finalmente qualcosa è cambiato!
Tagli accattivanti, sexy, da donna che vuole vestirsi bene e non coprirsi (male). Con i colori un pò ci siamo, con le fantasie un pò meno, ci sono alcuni capi che non mi piacciono assolutamente, ma altri che acquisterei volentieri (portafogli permettendo xD) 


Per quanto riguarda "l'innovazione" (che innovazione non è) della sottolineatura del punto vita, noi curvy (specialmente parlo di noi curvy bloggers) siamo già da tempo abituate ad arricchire i nostri outfits (soprattutto su vestiti che senza questo accorgimento non sarebbero un granchè sul nostro corpo) con cinture che sottolineano il nostro punto vita e addolciscono le nostre curve.
Ovviamente non abbiamo scoperto l'acqua calda, ci rifacciamo solo alla moda che arriva dall'America (si perchè in America esiste REALMENTE  la moda curvy) che a sua volta si rifà alla moda anni '40 (o giù di lì).


La moda è sempre un ripetersi con l'aggiunta di qualche innovazione.


E quì finisco il mio post, con una domanda alla moda italiana. Perchè non creare un marchio per le giovani ragazze curvy italiane? Con modelli GIOVANILI e soprattutto prezzi accessibili a tutte?


Fuori dall'Italia è tutto più semplice, io per esempio quì in Spagna posso vestirmi quando e come voglio, spendendo poco o spendendo molto. Dare questa possibilità anche alle italiane non sarebbe una cattiva idea, nè per il consumatore nè per il produttore, ma soprattutto per quest'ultimo. 


E' molto triste il fatto che un Paese come l'Italia, stimato per la sua moda e non solo, non "coccoli" le sue donne.


Perchè diciamocelo, noi italiane, chi più chi meno siamo tutte un pò "Sofia Loren"









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